Giochi di verità
Abbiamo curato l’identità visiva della mostra Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento. Oltre 80 fotografie in mostra a Soliera e un catalogo composto da 160 pagine con un manifesto come sovracoperta: formato 17x24cm, composto con il carattere GT Sectra, stampato su carta Fedrigoni X-Per da Notiziedue.
È stato il titolo a suggerirci di dividere una fotografia in due parti, ognuna delle quali svela la sua verità. È il fruitore che, ricongiungendo le parti, può ricostruire un’ipotetica, fragile e delicata verità “fotografica”. Un monogramma multiplo della “V” è l'estrema sintesi tipografica di questo gioco.
La mostra curata da Marcella Manni attinge alla Collezione Donata Pizzi e indaga il rapporto tra memoria privata e collettiva, i riti della vita famigliare, i cliché di ruolo, la sperimentazione. È promossa da Comune di Soliera e Fondazione Campori, con il contributo di Regione Emilia-Romagna e Fondazione Cassa di risparmio di Carpi.
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