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Biblioteca Salaborsa

La comunicazione e l’identità visiva della prima biblioteca italiana senza filtri.

Il progetto Biblioteca Salaborsa di Bologna ci accompagna dal 2000, anno in cui abbiamo iniziato la collaborazione per la progettazione dell’identità visiva della biblioteca inaugurata nel dicembre 2001. Attraverso la comunicazione visiva abbiamo deciso di caratterizzarla fin da subito come uno spazio aperto, una piazza culturale e multimediale facile e accessibile, un luogo accogliente e d’incontro, ricco di materiali a scaffale aperto, che si affaccia sul centro della città.

“Il secondo spazio urbano che rientra in una prospettiva di ricerca di bellezza contemporanea è tutto italiano ed è la biblioteca Salaborsa a Bologna...”

In Futuro interiore, la Biblioteca Salaborsa è descritta da Michela Murgia come luogo capace di moltiplicare le relazioni, esempio di spazio urbano in cui convivono tracce villanoviane, etrusche, romane e una storia di destinazioni d’uso diversissime tra loro: ufficio delle poste, banca, orto botanico, borsa cittadina, palazzetto dello sport. A cui si aggiungono, dopo il restauro, ristorante, libreria, urban center, spazio espositivo.

Biblioteca Salaborsa

Identità visiva

All’interno di questo contesto narrativo abbiamo costruito il progetto dell’identità visiva della Biblioteca Salaborsa. In un rapporto di grande collaborazione con i bibliotecari abbiamo definito le linee guida dell’identità e gli strumenti necessari alla Biblioteca Salaborsa per essere percepita come un luogo pop senza filtri, di accoglienza e apertura. Rarissimi all’epoca i modelli in Italia, un po’ più diffusi in Europa. Era comunque chiaro a tutti che il progetto d’identità dovesse inserirsi con disinvoltura nel contesto della storia del luogo, giocandoci con ironia e leggerezza. 

Il progetto di comunicazione della biblioteca è stato suddiviso in cinque ambiti, che corrispondono ad altrettante esigenze d’uso del lettore.

  1. Identità generale: per dare un nome e un’identità visibile riconoscibile alla bibioteca. Il marchio è una foglia di ginkgo biloba, il giallo oro è il colore istituzionale; Biblio è la font che abbiamo appositamente disegnato.
  2. Modulistica cartacea: per orientare i cittadini all’uso della biblioteca.
  3. Segnaletica: per orientare all’interno di uno spazio così articolato.
  4. Sito internet: per informare sulle attività in corso e fornire servizi in remoto come iscrizioni, bibliografie, prenotazione prestiti, catalogo.
  5. Editoria: per raccogliere le produzioni editoriali in collane dedicate.

Con questi elementi, dal 2001 la Biblioteca Salaborsa dialoga con i cittadini. 

Biblioteca Salaborsa